Sirolo (AN), 25/4/2018
Al mare ci siamo già arrivati due
volte in tre giorni, ma poi ce ne siamo restati lì a guardarlo. Oggi
no, il clima è mite e ci dirigiamo direttamente verso il Monte
Conero. Non siamo riusciti ad accordarci con Alfio e Claudia, che
abitano da queste parti, così la nostra meta diventa Sirolo. Di
fronte al cimitero c’è un grosso parcheggio: da qui, nella
stagione estiva, un bus navetta, percorrendo pendenze spaventevoli,
scende alle spiaggia di San Michele e dei Sassi Neri, di fatto in
continuità l’una con l’altra. Siamo ancora in primavera, però:
poco male, il sentiero è ombreggiato e piuttosto comodo. In una
ventina di minuti eccoci sui ciottoli bianchi della spiaggia, a
dispetto del nome. E’ un giorno festivo e c’è molta gente, ma
ben pochi si avventurano in acqua. Eppure ne vale la pena, la
temperatura è fresca al punto giusto. E finito il bagno si sale una
manciata di gradini per ritrovare l’ombra della macchia
mediterranea e gustare un fritto misto in un’ampia terrazza vista
mare, prima di rientrare.
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