Vocabolario
dell’estate 2012. Lo spread. I bambini malnutriti in Grecia. La spending
review. Il taglio ai posti letto ospedalieri in Italia. Le detrazioni fiscali
al 50%. Il sussidio di disoccupazione. La mobilità. La marcia dei minatori a
Madrid. I pazienti degli ospedali di Atene senza pasti. Il piano “salva
Spagna”. Il declassamento dell’Italia. Non credo sarebbe cambiato molto
nell’improbabile ipotesi di una nostra vittoria contro gli iberici nella finale
degli Europei di calcio. Ugualmente porci, per gli economisti liberisti.
Un’altra
estate, in cui bisogna essere dei folli (o degli eroi?) per cercare la
leggerezza, nonostante tutto. La vita, da difendere con i denti.
Decidiamo all’ultimo di
partire anche quest’anno per il viaggio estivo. Le modalità saranno simili all’estate
scorsa: questo dovrebbe consentirci di non avere problemi nonostante il viaggio
un po’ improvvisato. Qualche giorno (e un’isola) in meno rispetto al 2011.
Scenderemo leggermente di latitudine. Obiettivo: le isole croate di Rab e Pag.
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