Ameglia (SP), 1/8/2013
Questo diario di bordo lo dedichiamo a tutti gli
amici, vicini e lontani, che ci hanno permesso di fare qualche giorno di
vacanza anche quest’estate, dopo un periodo particolarmente impegnativo per via
dei lavori di ristrutturazione della nostra casa, dalla quale partiamo in
questo caldo mattino di agosto. Amici vicini come Fausto, nuovo compaesano, che
insieme a Barbara ci ospiterà a casa di amici, vicino a quello che per noi è il
mare più a portata di mano, ma anche uno dei più belli dell’Italia
settentrionale: quello della Riviera di Levante. Amici lontani, ma solo
geograficamente, come Elena e Mario, che ci porteranno alla scoperta
dell’Aquila e della sua storia antica e recente. A loro va il nostro
ringraziamento per i luoghi, gli itinerari e gli incontri che ci aspettano nei
prossimi giorni.
Il diario parte da Ameglia, paese adagiato su un
colle situato sulla penisola compresa tra la Bocca del Magra da un lato ed il
Golfo dei Poeti dall’altro. Fausto, guidandoci per le scalinate dei tortuosi
vicoli del centro, ci illustra le tante possibili mete sparse nei dintorni, ma
noi pensiamo solo a scaricare i (pochi) bagagli e a riposare un po’ al fresco
dell’appartamento del centro storico dove trascorreremo i prossimi giorni,
rimandando il resto al pomeriggio.
Ci rimettiamo in moto dopo pranzo, oltrepassando l’ampio
e scenografico estuario del Magra. Da Fiumaretta in poi si apre un altro mondo,
o perlomeno un tipo di costa totalmente differente: pianura di canne e di
sparuti pini marittimi, spiaggia di sabbia, le prime palazzine costruite a due
passi dal mare. Ci fermiamo a Marinella di Sarzana. La vera urbanizzazione
comincia pochi chilometri più a sud, a Marina di Carrara e soprattutto Marina
di Massa… per ora. Il progetto del gigantesco porto turistico di Marinella al
momento rimane solo sulla carta, fortunatamente. L’accesso al mare è garantito
e ci sono diversi tratti di spiaggia libera. La prima ad approfittarne è
Barbara: anche Federica Pellegrini, fresca vincitrice di una medaglia d’argento
ai mondiali di nuoto, farebbe fatica a tenere il suo ritmo!
La sera andiamo alla scoperta di Ameglia, salendo
fino al castello che la sovrasta. Il nucleo antico è interessante: l’impressione
è che potrebbe anche migliorare coordinando gli interventi edilizi privati attraverso
una regia pubblica. Ma in passato – discorso rivolto in generale ai comuni
italiani - spesso è stato proprio il pubblico a non valorizzare adeguatamente
il proprio patrimonio storico e culturale. Eppure per i vicoli di Ameglia c’è
un discreto numero di turisti, numero che potrebbe aumentare, vista la
posizione strategica del borgo. Chissà, forse fuori stagione questo potrebbe
sembrare uno dei tanti paesi agonizzanti d’Italia. Eppure in tante di queste
realtà c’è un’energia potenziale che non riusciamo a cogliere. La stessa
energia che si ha addosso in un primo giorno di vacanza, quando senti che
potresti spaccare il mondo.
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