“Di
Camerano ce n’è più sotto che sopra”: così si dice del paese
situato in cima a una collina nell’immediato entroterra del Monte
Conero. Qui il sottosuolo svela infatti un labirintico intrico di
locali utilizzati nei secoli come rifugio sotterraneo, magazzino,
cantina, di nuovo come rifugio (durante la seconda guerra mondiale)
ed oggi come attrazione turistica e meta di visite guidate.
Se, come noi, capitate da queste parti nel periodo della festa del santo patrono il consiglio è di fermarvi per cena. Scelgo un menù tipicamente marchigiano: coniglio al potacchio accompagnato da Rosso Conero e cantucci per chiudere. Durante la serata comincia a piovere: i nostri vicini di tavolata sono in attesa di sapere se la rievocazione storica in costume sulla vita di San Giovanni Battista si terrà ugualmente. Per ingannare l’attesa ci intratteniamo gustandoci una mostra fotografica, ma non dovremo aspettare a lungo. La serata ci regala un happy end, con l’insperato riaprirsi del cielo. Di lì a pochi minuti rivedremo i nostri compagni di tavolo sfilare in abiti d’epoca insieme a tutti gli altri figuranti in una festa che coinvolge tutto il paese.
Se, come noi, capitate da queste parti nel periodo della festa del santo patrono il consiglio è di fermarvi per cena. Scelgo un menù tipicamente marchigiano: coniglio al potacchio accompagnato da Rosso Conero e cantucci per chiudere. Durante la serata comincia a piovere: i nostri vicini di tavolata sono in attesa di sapere se la rievocazione storica in costume sulla vita di San Giovanni Battista si terrà ugualmente. Per ingannare l’attesa ci intratteniamo gustandoci una mostra fotografica, ma non dovremo aspettare a lungo. La serata ci regala un happy end, con l’insperato riaprirsi del cielo. Di lì a pochi minuti rivedremo i nostri compagni di tavolo sfilare in abiti d’epoca insieme a tutti gli altri figuranti in una festa che coinvolge tutto il paese.
Senigallia
(AN), 26.8.2018
Ritorna
la pioggia, e stavolta fa sul serio. Faccio un salto in centro per
una commissione trovando riparo sotto i Portici Ercolani, ma ritorno
all’appartamento appena possibile. La pioggia da un po’ di tregua
solo nel pomeriggio, il tempo di una birra artigianale prodotta da un
birrificio di Ancona e qualche oliva ascolana tra gli stand ai piedi
della Rocca Malatestiana. Ci spingiamo fino alla Rotonda battuta
dalle onde e praticamente (e ovviamente) deserta. A proposito: la
rotonda sul mare di Fred Buongusto pare non fosse questa, ma un
locale di Passignano sul Trasimeno, dove pure siamo stati senza
trovarne traccia. Oggi la Rotonda è uno spazio espositivo che
ospita, in questi giorni, alcuni eventi legati al festival sulla
letteratura gialla e noir. All’interno del programma, presso l'Auditorium di San Rocco, è prevista
anche la presentazione della mostra di Robert Doisneau, ospitata a
Palazzo Ducale: un interessante antipasto della visita dei prossimi
giorni.
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