Senigallia
(AN), 27.8.2018
Quando
abbiamo voglia di un mare diverso da quello della costa adriatica più
vicina al nostro appartamento ci dirigiamo verso il Conero. Ma non si
può mai stare tranquilli: le cronache locali parlano della presenza
di un’alga tossica che ha portato, nei giorni scorsi, al divieto di
balneazione al Passetto, la principale area di balneazione della
città di Ancona. Fortunatamente il temporale di ieri dovrebbe avere
migliorato la situazione, mentre sempre dai giornali locali troviamo
conferma del fatto che le meduse giganti sono innocue.
A
Numana ci facciamo preparare un panino con ciauscolo e pecorino di
Macerata per poi scendere alla spiaggia del Frate: ciottoli bianchi,
mare azzurro, il borgo e le ultime pendici del Conero alle spalle.
Castelfidardo
è noto, al pari di Stradella (Pavia) come città delle fisarmoniche.
Ma la tradizione interessa anche i paesi vicini, tra cui Camerano,
già sede della famosa azienda Farfisa. Il museo, situato
all’ingresso della biglietteria delle grotte (usufruiamo di uno
sconto avendole visitate l’altro ieri) ne ripercorre la storia,
dagli inizi agli anni d’oro, fino alla crisi e alla chiusura. Sono
esposti numerosi strumenti tra fisarmoniche, organetti, pianoforti,
organi e così via. Da segnalare la presenza dell’organo Hammond
utilizzato da vari gruppi tra i quali i Pink Floyd per un loro tour e per
il Liveat Pompei
(ai tempi questo tipo di strumento veniva ceduto in comodato d’uso
dalle aziende costruttrici).
La sera siamo nel centro di Senigallia ma abbandoniamo per qualche ora, anche se solo virtualmente, la cittadina marchigiana. Ridiscendiamo l’Adriatico prima ed il Mediterraneo poi e a Mondo Basilico sperimentiamo un’ottima cena… libanese, cui si abbina bene la birra di un birrificio artigianale della zona (un tocco di Marche a tavola c’è comunque).
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