Senigallia
(AN), 28.8.2018
Il
tentativo della scorsa primavera è andato a vuoto, ma oggi
finalmente riusciamo ad incontrarci con Alfio e Claudia. Davanti a
Passerina, Lacrima di Morro d’Alba e porchetta nostrana, cozze e
filetto d’orata (a seconda dei gusti) in un locale del lungomare si
parla di musica popolare marchigiana e molto altro, finché i due non
ci devono lasciare perché Alfio ha le prove di uno dei suoi numerosi
progetti musicali a Serra de’ Conti, una trentina di chilometri
all’interno. Noi ci dirigiamo verso Palazzo Ducale dove, come
anticipato, visiteremo la mostra di Doisneau, programmando le ultime
giornate anche sulla base di alcuni spunti forniti dai due amici nel
corso della serata.
Giornata
di transizione, causa impegni extra che condizionano il programma
(una piccola riparazione all’auto). Raccogliamo qualche spunto di
riflessione nella “solita” spiaggia in località Cesano. Il
primo, per quanto abusato, è la considerazione che talvolta “gli
animali” sono preferibili “ai cristiani” (questo per dire che i
cani che popolano il bagno di fianco alla spiaggia non sono di alcun
disturbo e preferiamo fare qualche chilometro e venire qui piuttosto
che rimanere nella spiaggia affollata della città).
Il secondo è che il marchio “no slot” è molto diffuso: sono parecchi i locali con la vetrofania in bella mostra che evidenzia l’assenza di slot machine. Allo stesso tempo sono molto diffuse le stoviglie compostabili in sostituzione degli usa e getta di plastica e pure i prodotti bio. Ulteriori buoni motivi per scegliere Senigallia.
Il secondo è che il marchio “no slot” è molto diffuso: sono parecchi i locali con la vetrofania in bella mostra che evidenzia l’assenza di slot machine. Allo stesso tempo sono molto diffuse le stoviglie compostabili in sostituzione degli usa e getta di plastica e pure i prodotti bio. Ulteriori buoni motivi per scegliere Senigallia.
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