Torniella
(GR), 27/8/2012
Io
e Fausto siamo ai piedi del castello di Populonia quando arriva la chiamata di
Stefano, terzo componente di questa trasferta improvvisata in Maremma: sta
telefonando da Piazza dei Miracoli. E’ partito autonomamente in vespa perché
rimarrà in viaggio anche dopo il nostro rientro. Abbiamo tutto il tempo di
fermarci a visitare la mostra di un artista locale, mangiare una panzanella,
scendere la strada panoramica che costeggiando la zona archeologica porta al
Golfo di Baratti e fare il bagno tra le rovine etrusche, oltre la bella pineta.
L’aggiornamento
sulla posizione del nostro amico ci giunge sulla strada per Torniella: è a
Volterra, dove si è fermato in un campeggio, provato dal viaggio. Ci
raggiungerà domani. Noi passiamo per Roccastrada per un saluto agli zii di
Fausto ed ai parenti di Annicco, che sono qui in visita. Ne usciamo con
cinghiale in tutte le salse, o meglio, in umido e in salsicce.
Raggiungiamo Torniella: non
la solita casa, che è occupata, ma quella di un’amica della zia di Fausto.
Tiriamo fuori il cinghiale. Apriamo il frigo: formaggio toscano. Il Monteregio
di Massa Marittima ce lo mettiamo noi. La cena è bell’e pronta.
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