lunedì 11 settembre 2023

Cherso, corsi e ricorsi - 1. No frontiere

 Pinguente (Croazia), 18/08/2023


Rimettiamo mano a questo blog dopo un'infinità. In mezzo, una pandemia mondiale, una crisi climatica sempre più conclamata, una guerra più o meno aperta tra potenze nucleari e... due figli che crescono. Noi in mezzo, a cercare bellezza e speranza laddove è sempre più difficile trovarle.


Avremmo anche parecchi arretrati che contiamo di recuperare, dando spazio alle foto di Sara - che su Instagram è sempre molto attiva - ed anche a qualcuna delle mie chiacchiere, prima che i ricordi vadano persi in mezzo a tutto il resto.



Viaggiamo come sempre cercando qualcosa di inedito anche su strade battute moltissime volte, come oggi a Dolo. Anche se la prima immagine è prettamente vintage: parcheggiamo dalle parti del Municipio e subito un cartello ci avvisa che la cabina telefonica davanti a noi verrà rimossa il 28/08. Se decidessimo di fare tappa anche al ritorno non la troveremmo più. Mi viene un irresistibile desiderio di... un'ultima telefonata.



Meglio però concentrarsi sulla cittadina alle porte di Venezia, ideale punto di partenza per una gita lungo la Riviera del Brenta o tra le ville palladiane. Il centro storico si trova infatti su un'isola fluviale e lungo un tratto della sponda settentrionale del Naviglio del Brenta. Ci accolgono il duomo di San Rocco e Villa Andreozzi Bon, poi attraversiamo il Brenta all'altezza dei mulini e passeggiamo tra i due rami del corso d'acqua, in mezzo ai vicoli impreziositi da numerose opere d'arte, prima di gustarci un tagliere di affettati locali.



Dopo pranzo i gemelli si addormentano in macchina e si perdono l'inatteso temporale rinfrescante sul Carso e l'arcobaleno che compare in terra slovena. Tagliamo in direzione Crastoglie per penetrare nel cuore della penisola istriana, attraversando nuovamente il confine dalle parti di Pinguente. Ma è un attraversamento rapido ed indolore. Dal primo gennaio anche la Croazia è nell'area Schengen e l'Istria diventa una meta molto più appetibile senza quelle lunghe attese alla frontiera, anche se, come a Rabuiese, anche entrando in Croazia rallentiamo visibilmente, in preda ad una sorta di timore reverenziale postumo.



La comoda casa dove pernotteremo stanotte è situata alla periferia di Pinguente (Buzet). Il centro è invece arroccato in cima ad un colle ed è servito da un parcheggio da cui una breve passeggiata con vista sulla valle della Mirna (il fiume Quieto) si raggiungono le porte della città vecchia. Passeggiamo a lungo per il pittoresco borgo: i gemelli (e anche noi, a dire il vero) si affezionano in particolare alla piazzetta di Vela Šterna.


Buzet è famosa per i suoi tartufi, ma a cena optiamo invece per fusi ai funghi, mentre Martina sceglie gnocchi al ragù: buongustaia! Il Terrano, invece, è solo per noi grandi!




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