mercoledì 31 luglio 2013

Direzione: Ponente - 2. Lungo l'Aurelia



Varazze (SV), 13/7/2013

La sensazione che abbiamo avuto anche in quest’occasione è che i clienti di Smart Box ricevano dai gestori di bed and breakfast ed agriturismi un trattamento un po’ sbrigativo. “Certo, guadagniamo un po’ di meno, ma è un buon modo per farsi conoscere”, ci hanno detto lo scorso autunno in Val Belluna. Aggiungeremmo, parafrasando le nostre nonne, che non gliel’ha mica ordinato il dottore, di collaborare con Smart Box!
Lasciamo Feglino così come l’abbiamo trovato, avvolto in una cappa grigia ed umida che incombe come una sensazione di strisciante depressione. Il sole ritorna però a Noli, dove nuotiamo tra i volteggi e le acrobazie dei gabbiani sulla spiaggia dei pescatori. Anche in questo caso, il mare è bello e le spiagge non troppo gremite. Tra i vicoli della quinta Repubblica Marinara c’è tempo anche per una farinata (a Savona, al contrario del resto della Liguria, si prepara non con farina di ceci ma di grano) ed un gelato al gusto di un’altra tipicità savonese: il chinotto.
Una comoda passeggiata collega Noli con Spotorno. Quest’altro centro presenta un nucleo antico di pianta più regolare, che si allunga seguendo la costa, dalla quale lo separa una fila di hotel e strutture turistiche. La cementificazione che, tutto sommato, ha risparmiato Varigotti e Noli, ricomincia gradualmente a farsi notare dalle parti di Spotorno.
Siamo nel tardo pomeriggio, ma abbiamo ancora davanti a noi un paio d’ore di luce. Le sfruttiamo avvicinandoci a casa percorrendo l’Aurelia, godendoci gli ultimi panorami a picco sul mare.






martedì 30 luglio 2013

Direzione: Ponente - 1. Il mare, finalmente!


Feglino (SV), 12/7/2013
Dall’autostrada osserviamo il profilo di Rocca Grimalda e Ovada. Dopo più di un anno passiamo nuovamente da queste parti grazie a quei cofanetti regalo piuttosto in voga negli ultimi tempi. Questa volta, grazie a Federica e al gatto Tolicchio (nostra gradita ospite quando la padrona è in vacanza), scendiamo però un po’ più a sud.
Il mare, finalmente! Ci appare sopra Genova, raramente sospirato come quest’anno. Dopo mesi di lavoro e di peripezie varie per la ristrutturazione di casa nostra, ce lo meritiamo. Direzione: Ponente! Raggiungiamo Feglino, nell’entroterra tra Finale Ligure e Noli, dove ci sistemano in una mansarda con accesso sulla terrazza che ci riserva una vista sul paese. Il tempo di lasciare in stanza la nostra valigia e siamo di nuovo in strada.
Questa zona è famosa tra gli appassionati di arrampicata per le sue pareti e le palestre di roccia, ma anche tra quelli di bicicletta, come scopriamo lungo la strada per Finale. Di ciclisti ne incontriamo molti anche a Finalborgo, dove ci fermiamo incuriositi dal campanile di San Biagio che, leggermente pendente, si innalza da uno dei bastioni della vecchia cinta muraria. Finalborgo merita senza dubbio una passeggiata tra piazze, vicoli e palazzi, e magari una sosta per gobeletto e caffè, con lo sguardo rivolto all’insù, verso la fortezza di Castel San Giovanni che domina il paese.











  
 

  
 



Da Finalborgo raggiungiamo Varigotti in pochi minuti. La spiaggia non è troppo affollata e l’acqua è pulita: ci godiamo appieno le nuotate pomeridiane, così come la camminata tra le case dei pescatori con accesso diretto sulla spiaggia.
La sera torniamo a Feglino per due piatti di trenette al pesto e di ravioli di pesce accompagnati da una bottiglia di Pigato, un vino bianco prodotto a pochi chilometri da qui, nella zona di Albenga. Saliamo poi in cima al paese, accompagnati da sguardi felini: da qui sembra quasi che il gracidare delle rane copra per qualche istante il rombo di fondo delle auto e dei tir che percorrono il viadotto autostradale che lo sovrasta.

lunedì 29 luglio 2013

Firenze - prima dell'interruzione

Pubblichiamo questo vecchio post, ormai superato... A breve gli aggiornamenti sulla nostra temporanea permanenza a Casanova e sull'arrivo a Paderno, ma soprattutto sui due giorni appena trascorsi nella Riviera di Ponente, per i quali ringraziamo Federica e...Tolicchio! Ma torniamo a Firenze...


Scriviamo queste righe, per l’ultima volta, da via Antica Porta Tintoria, nella speranza che Aemcom non ci interrompa la linea. Nessuna bolletta arretrata: abbiamo semplicemente disdetto il contratto in vista del nostro trasferimento ormai prossimo. Niente a che vedere con le più gravi interruzioni di erogazione di acqua, luce e gas che Aem meno Com, per parafrasare un’espressione in voga di questi tempi, ha deciso nei confronti di numerose famiglie cremonesi debitrici.
Il blog procede a rilento proprio per via dei lavori nella futura casa. Abbiamo però un altro cofanetto-pernottamento in sospeso e presto decideremo dove andare, dopo avere sfruttato l’ultimo lo scorso ottobre in Val Belluna, a due passi dai verdi pascoli dove qualcuno ha recentemente avuto la bella pensata di proporre la realizzazione di un campo da golf. Ancora più a rilento, evidentemente, procede il nostro Paese, dove si pensa più al divertimento dei ricchi (sempre meno numerosi) che a garantire un’esistenza dignitosa al resto della popolazione (sempre più povera).
Ora però pubblichiamo le foto che Sara ha scattato un mese fa a Firenze, in occasione dell’annuale congresso di lavoro. Intanto che c’è ancora la linea…