sabato 18 luglio 2020

Le Marche in estate - 6. La fisarmonica di Camerano


Senigallia (AN), 27.8.2018
Quando abbiamo voglia di un mare diverso da quello della costa adriatica più vicina al nostro appartamento ci dirigiamo verso il Conero. Ma non si può mai stare tranquilli: le cronache locali parlano della presenza di un’alga tossica che ha portato, nei giorni scorsi, al divieto di balneazione al Passetto, la principale area di balneazione della città di Ancona. Fortunatamente il temporale di ieri dovrebbe avere migliorato la situazione, mentre sempre dai giornali locali troviamo conferma del fatto che le meduse giganti sono innocue.

A Numana ci facciamo preparare un panino con ciauscolo e pecorino di Macerata per poi scendere alla spiaggia del Frate: ciottoli bianchi, mare azzurro, il borgo e le ultime pendici del Conero alle spalle.
Castelfidardo è noto, al pari di Stradella (Pavia) come città delle fisarmoniche. Ma la tradizione interessa anche i paesi vicini, tra cui Camerano, già sede della famosa azienda Farfisa. Il museo, situato all’ingresso della biglietteria delle grotte (usufruiamo di uno sconto avendole visitate l’altro ieri) ne ripercorre la storia, dagli inizi agli anni d’oro, fino alla crisi e alla chiusura. Sono esposti numerosi strumenti tra fisarmoniche, organetti, pianoforti, organi e così via. Da segnalare la presenza dell’organo Hammond utilizzato da vari gruppi tra i quali i Pink Floyd per un loro tour e per il Liveat Pompei (ai tempi questo tipo di strumento veniva ceduto in comodato d’uso dalle aziende costruttrici).
 

La sera siamo nel centro di Senigallia ma abbandoniamo per qualche ora, anche se solo virtualmente, la cittadina marchigiana. Ridiscendiamo l’Adriatico prima ed il Mediterraneo poi e a Mondo Basilico sperimentiamo un’ottima cena… libanese, cui si abbina bene la birra di un birrificio artigianale della zona (un tocco di Marche a tavola c’è comunque).

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