lunedì 20 luglio 2020

Le Marche in estate - 7. No slot in Senigallia


Senigallia (AN), 28.8.2018
Il tentativo della scorsa primavera è andato a vuoto, ma oggi finalmente riusciamo ad incontrarci con Alfio e Claudia. Davanti a Passerina, Lacrima di Morro d’Alba e porchetta nostrana, cozze e filetto d’orata (a seconda dei gusti) in un locale del lungomare si parla di musica popolare marchigiana e molto altro, finché i due non ci devono lasciare perché Alfio ha le prove di uno dei suoi numerosi progetti musicali a Serra de’ Conti, una trentina di chilometri all’interno. Noi ci dirigiamo verso Palazzo Ducale dove, come anticipato, visiteremo la mostra di Doisneau, programmando le ultime giornate anche sulla base di alcuni spunti forniti dai due amici nel corso della serata.




Senigallia (AN), 29.8.2018
Giornata di transizione, causa impegni extra che condizionano il programma (una piccola riparazione all’auto). Raccogliamo qualche spunto di riflessione nella “solita” spiaggia in località Cesano. Il primo, per quanto abusato, è la considerazione che talvolta “gli animali” sono preferibili “ai cristiani” (questo per dire che i cani che popolano il bagno di fianco alla spiaggia non sono di alcun disturbo e preferiamo fare qualche chilometro e venire qui piuttosto che rimanere nella spiaggia affollata della città).


Il secondo è che il marchio “no slot” è molto diffuso: sono parecchi i locali con la vetrofania in bella mostra che evidenzia l’assenza di slot machine. Allo stesso tempo sono molto diffuse le stoviglie compostabili in sostituzione degli usa e getta di plastica e pure i prodotti bio. Ulteriori buoni motivi per scegliere Senigallia.

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