mercoledì 26 agosto 2015

Primo Maggio piemontese - 3. Si torna indietro, Savoia



Agliè (TO), 3/5/2015

Questa zona del Piemonte, che in molti di noi non conoscevano, ci sta sorprendendo per la densità di residenze sabaude, spesso anche piuttosto imponenti, come doveva essere un tempo quella di Verrua Savoia. Ci troviamo a pochi chilometri da Cavagnolo, e a qualche centinaio di metri dall’abitato di Verrua. La fortezza è situata in cima ad un colle che domina questo tratto del Po, ma dal plastico collocato in una delle stanze capiamo come prima della demolizione da parte dei francesi fosse ben più estesa. Rimane comunque un sito di particolare interesse e nella giornata di oggi piuttosto frequentato: vi è stato infatti organizzato da un movimento buddista il festival Verrua Senzatomica. Veniamo guidati in una piccola mostra sugli effetti devastanti degli armamenti atomici: interessante, anche se non eravamo certo noi ad avere bisogno di essere convinti dell’assurdità degli arsenali nucleari!
Ci spostiamo di poco tra i primi colli del Monferrato per andare a Pirenta, nella trattoria di fiducia di Gianluca. Dopo un antipasto con vitello tonnato ed altre specialità regionali, ecco in arrivo il famigerato fritto piemontese: sul vassoio c’è di tutto, dolce e salato. Cervello, salsiccia, fegato, semolino, amaretto… Insomma, siamo messi a dura prova.
Per concludere la giornata, un’altra residenza sabauda: quella di Agliè. E’ la prima domenica del mese e in tutto il territorio nazionale l’ingresso a numerosi monumenti è gratuito. La coda all’ingresso del castello è imponente quasi quanto l’edificio. Decidiamo allora di visitare il giardino, comunque molto interessante (il grande parco è invece chiuso al pubblico: aprirà tra poche settimane). Anche il centro del paese, che fu residenza dello scrittore Guido Gozzano, merita una visita: ci facciamo una breve passeggiata sotto i portici, prima che l’atmosfera da domenica sera prenda lentamente il sopravvento. Abbiamo un paio d’ore buone per tornare a casa: salutiamo quindi Gianluca ed il Piemonte e rientriamo cercando di non pensare troppo al lunedì. 

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